Un anno e mezzo di Amministrazione per il Sindaco Siria Trezzi a Cinisello Balsamo. Un tempo sufficiente per compiere un primo bilancio e focalizzarsi sui prossimi passi da compiere.
Sindaco Trezzi ci fa un bilancio di questo primo periodo? Quali sono gli obiettivi già raggiunti e quali invece i punti su cui darsi ancora tempo per lavorare?
“In questi mesi di Amministrazione ci siamo impegnati per raggiungere gli obiettivi di sistema. Per prima cosa abbiamo approvato il PGT (Piano di Governo Del Territorio), che finalmente è diventato uno strumento operativo dallo scorso marzo. Eravamo rimasti uno dei pochi Comuni della Provincia a non averlo ancora ed era sicuramente importante provvedere immediatamente. Il PGT è un mezzo fondamentale per darsi una prospettiva organizzativa e programmatica. Ad esempio stiamo lavorando in modo molto proficuo sull’area Bettola, la zona in cui attualmente si trova il centro commerciale Auchan; un’area al momento poco valorizzata, ma che si trova in una posizione strategica per i flussi della mobilità del Nord Milano e che quindi merita un potenziamento. Abbiamo poi iniziato degli interventi sulla Polizia Locale, che si trovava a dover utilizzare strumenti ormai obsoleti per affrontare le nuove necessità legate ai cambiamenti sociali del territorio. Come ultimo punto ci tengo a sottolineare il nostro impegno per realizzare l’Agenzia per la casa, uno sportello che vuole affrontare l’emergenza abitativa e dare il via ad una nuova politica dell’abitare per prevenire gli sfratti e intrecciare domanda e offerta sul territorio. Un’emergenza quella abitativa sempre più grave sul nostro territorio e quindi un intervento importante che era diventato indispensabile per i nostri cittadini”.
Quali sono invece le priorità per il 2015? Quali gli obiettivi e le tematiche da porre in primo piano nell’agenda di governo?
“I prossimi obiettivi di mandato saranno a lungo termine. Dobbiamo programmare il bilancio e sicuramente sarà una sfida difficile perché tutti i bilanci degli enti locali si trovano ora in grande sofferenza. Da un lato procederemo con un contenimento delle spese, ma dall’altro dovremo necessariamente occuparci della tenuta delle entrate e mi riferisco soprattutto all’evasione fiscale, al controllo del gettito e alle politiche di investimento. Parallelamente, dovremo agire sul tema energetico/ambientale. Non si tratta solo di accontentarsi di una raccolta differenziata che funziona bene, ma di rivedere profondamente le politiche energetiche del nostro comune, avvicinandoci a nuove esperienze come la mobilità dolce, il risparmio energetico o la realizzazione di nuove aree verdi”.
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