sabato, Dicembre 27, 2025
Prima uscita per il Comitato per la difesa del territorio di Vignate e della Martesana

Il 3 dicembre scorso, presso il Centro polifunzionale di Vignate, in una sala gremita all’inverosimile, si è tenuto il primo incontro di presentazione del neonato “Comitato per la difesa del territorio di Vignate e della Martesana”, comitato apartitico formato da cittadine e cittadini di Vignate e della Martesana per opporsi con fermezza al progetto di ampliamento del centro logistico intermodale Contship ex Sogemar di Melzo sul territorio del Comune di Vignate. È infatti recente la notizia del progetto che dovrebbe condurre ad un ulteriore espansione di un già enorme hub logistico – ferroviario in un’area protetta dal vincolo ex lege del Parco Agricolo Sud Milano. Il tutto avverrebbe nel contesto della Martesana, un territorio già fortemente eroso dal consumo di suolo e la cui storica natura agricola (anche di Vignate) è messa sempre più a rischio dall’espansione di interventi industriali/logistici non più ambientalmente sostenibili e non compensabili o mitigabili. Inoltre con i Comuni di Segrate, Pioltello e Melzo, Vignate è stata inserita nella zona logistica semplificata “Porto e Retroporto di Genova” scelta che non può che aggravare la sostenibilità del territorio dove viviamo.

In apertura dell’incontro con i cittadini Luigi Baggi, avvocato, Consigliere comunale della Lista Vignate Futura e promotore del Comitato ha esposto il principale scopo del neonato Comitato, ovvero opporsi con fermezza all’ampliamento del detto centro intermodale con ricaduta sul territorio esclusivamente di Vignate, territorio peraltro vincolato da Legge quale area protetta denominata Parco Agricolo Sud Milano. Subito dopo Paola Ferrari, esperta di questioni legate al territorio e promotrice del Comitato, ha proiettato slide raffiguranti il “progetto in itinere”, evidenziando in particolare l’entità di territorio su cui si estenderà, ovvero circa 600.000 mq di occupazione di suolo vincolato (quasi quanto l’abitato di Vignate), ponendo altresì in evidenza le ricadute di carattere ambientale sia climatico che illuminante (l’area sarà movimentata e completamente illuminata giorno e notte), ma soprattutto sulla salute pubblica, poiché non solo si tratterà di trasporto merci su rotaia ma altresì su gomma (interscambio ferro-gomma) con un implemento di migliaia di automezzi che circoleranno sul nostro territorio trasportando enormi container. Silvia Argentiero, responsabile Aree protette di Legambiente, ha ricordato l’importanza di proteggere il suolo in quanto risorsa esclusiva e non rigenerabile, ponendo altresì in evidenza il principale aspetto di questa vicenda, cioè tutelare fermamente l’area di territorio del Parco Agricolo Sud, sottolineando le evidenti ricadute di carattere ambientale e sulla salute pubblica dei cittadini, in quanto l’inquinamento dell’aria che respiriamo non ha evidentemente confini!

Dopo questi interventi introduttivi si è lasciata la parola al pubblico. Vasta la partecipazione e gli interventi di esperti e rappresentanti di movimenti ambientalisti e politici locali. Da quello del vicesindaco di Pioltello Simon Gaiotto, che ha sottolineato la necessità di combattere “uniti” una battaglia locale che interessa tutta la zona e che è rappresentativa della salvaguardia del territorio, sottolineando come solo Pioltello e Segrate abbiamo deciso di uscire dalla Zona Logistica Semplificata, contrariamente alle scelte del comune di Vignate e Melzo, con la solita motivazione dello “sviluppo economico”, quindi in una situazione di disomogeneità tra le stesse Amministrazioni interessate dalla ZLS.

Numerosi sono stati gli interventi anche di persone che hanno espresso la propria preoccupazione e che si sono dette fermamente contrarie a questo nuovo “scempio ambientale” che distruggerà definitivamente il territorio di Vignate, o meglio “quel poco” che è rimasto di agricolo, ponendo in evidenza (in questo senso anche i portavoce dei Comitati ambientali della Martesana presenti) la necessità di coordinarsi sul territorio tra i Comitati stessi, valorizzando le rispettive competenze, poiché evidentemente il “problema” non è solo (e soprattutto) di Vignate ma di tutta l’Adda Martesana.  

Il Comitato ha avviato una raccolta firme, sottoscrivibile sia online su change.org al seguente link: https://c.org/JVg9sx9FK  che in presenza nei vari banchetti organizzati in Vignate, per dire NO al progetto dell’ampliamento del centro intermodale Contship e invitare fermamente l’attuale Amministrazione di Vignate ad opporsi fin da subito in ogni sede istituzionale, invece che mantenere un atteggiamento attendista e inconcludente sulla vicenda e di agire prima che sia troppo tardi. Purtroppo dobbiamo segnalare che l’attuale Amministrazione in sede di Consiglio comunale consiliare ha già respinto una mozione presentata dalle opposizioni con la quale si chiedeva di esprimersi apertamente CONTRO il detto insediamento logistico – ferroviario su un’area totalmente tutelata dalla Legge.

Il Comitato invita tutti i cittadini e le cittadine che condividono il fine di conservare le aree verdi libere del territorio di Vignate e della Martesana ad aderire e diffondere il messaggio. Un grande grazie a tutti a quelli che hanno partecipato e dato il loro contributo all’evento.

Comitato per la difesa del territorio di Vignate e della Martesana.

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