martedì, Dicembre 2, 2025

Caro Babbo Natale, sono ormai troppo cresciuto per
scrivere una letterina e chiederti trenini elettrici o squadre
di subbuteo. Ma un regalo mi sento di chiedertelo:
vorrei una pietra filosofale con poteri speciali che mi
permetta di capire alcune cose incomprensibili.

Vorrei capire perché se il problema è il settore pubblico
(disorganizzazione del sistema sanitario e dei
trasporti), a rimetterci sono le società sportive dilettantistiche,
le palestre, le piscine, i negozianti, i ristoranti,
i centri estetici… In sostanza, i privati.

Vorrei capire perché il Governo, invece di pensare a
monopattini e banchi con le rotelle, non ha impiegato
l’estate a pensare ai problemi reali: la razionalizzazione
dei trasporti e la realizzazione di centri intermedi
di cura che avrebbero intercettato i malati di Covid
sub-acuti, evitando il collasso dei Pronto Soccorso di ottobre e novembre. I Soloni che decidono ogni settimana quale attività è sacrificabile in una sorta di domino impazzito, non avevano capito che sotto stress non sarebbero finite le terapie intensive, ma i reparti ordinari?

Vorrei capire perché non si è pensato di usare i beneficiari del reddito di cittadinanza in attività legate all’emergenza, tipo i call center.
Vorrei capire perché nessuno degli sciacalli che aveva attaccato la Lombardia a marzo, essendo ormai evidente che la carenza della medicina territoriale e le criticità delle RSA sono fenomeni nazionali, non abbia chiesto scusa, magari anche vedendo l’ospedale in Fiera sempre più pieno. Anche nelle regioni governate per decenni dalla Sinistra i pazienti aspettano il ricovero in auto o in ambulanza, manca l’ossigeno e ci sono focolai nelle RSA… Eppure lì non ha governato Formigoni, lì non ci sono Fontana e Gallera.

Vorri capire perché anche di fronte ad una pandemia non riusciamo a guardare più in là del nostro orticello: dai sindacati dei medici di base che si rivolgono al TAR per evitare di fare tamponi a domicilio agli amministratori di condominio che minacciosi sbraitano perché negli studi medici siti nelle palazzine non si facciano tamponi.

Vorrei capire perché se il problema è tutelare gli anziani, dobbiamo segregare i bambini e gli adolescenti. Perché non si è pensato di fare un lockdown mirato anche per età? Il Covid non sta rubando solo la vita ai nostri anziani, sta rubando la spensieratezza ai nostri figli. I danni psicologici che hanno subito e stanno subendo, forse, non li conosceremo mai.

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