BCC Milano e la Casa dell’Anziano San Camillo Cooperativa Sociale Onlus hanno siglato un accordo di finanziamento per l’ambizioso progetto di ampliamento della struttura. Con un investimento complessivo di 18 milioni di euro, di cui 12,5 milioni finanziati dalla Banca, l’iniziativa mira alla realizzazione di un innovativo “Polo di Eccellenza per i malati di Alzheimer e i loro famigliari”, configurandosi come un punto di riferimento vitale per Carugate e per l’intero bacino dei comuni limitrofi.
Il progetto è la risposta concreta della Cooperativa alla crescente domanda di servizi specializzati per la fragilità. La nuova struttura non si limiterà a incrementare i posti disponibili di residenzialità geriatrica, ma realizzerà una vera e propria filiera integrata di servizi dedicata alla persona anziana affetta da malattia cognitiva degenerativa.
Questo progetto, include diverse tipologie di assistenza: alloggi protetti per persone ancora autosufficienti, un poliambulatorio per la diagnosi precoce di demenza, il Centro Diurno Integrato, da 15 posti, e due nuclei residenziali, per un totale di 40 posti letto, dedicati alle persone con Alzheimer. L’obiettivo è onorare e far evolvere la storia della Cooperativa fornendo un modello di cura innovativo e completo, in grado di supportare sia gli ospiti che le loro famiglie.
Il sostegno di BCC Milano al progetto riflette un profondo legame storico e mutualistico. La Casa dell’Anziano San Camillo fu infatti inaugurata nel 1988, ma la Cooperativa Sociale che ne detiene la proprietà è nata nel 1981 grazie all’intuizione e alla collaborazione tra l’allora Parroco, l’Amministrazione comunale e, in particolare, la Cassa Rurale ed Artigiana di Carugate (oggi BCC Milano).
Questa iniziativa rinnova il forte impegno della Banca nel proprio territorio di origine – commenta Giuseppe Maino, Presidente di BCC Milano e del Gruppo BCC Iccrea -. Non si tratta di un semplice mutuo bancario, ma un gesto profondo e partecipato di ritorno alle radici della nostra mutualità. La Casa dell’Anziano San Camillo fu la prima grande e importante iniziativa che l’allora Cassa Rurale e Artigiana di Carugate sostenne per il benessere della comunità e ancora oggi è un presidio fondamentale. Contribuire alla realizzazione di questo Polo di Eccellenza Alzheimer è per noi un dovere storico e un impegno concreto per garantire un servizio essenziale alle famiglie del territorio che vivono questa necessità.
L’alleanza tra Casa dell’Anziano San Camillo e BCC Milano si rinnova e si rafforza. Ancora insieme per dare una risposta innovativa e qualificata a un bisogno crescente che non può più essere rimandato: l’accoglienza e l’assistenza dell’anziano fragile con decadimento cognitivo.
L’ampliamento non sarà solo luogo di cura per i malati e supporto per le loro famiglie – commenta Emiliano Perego, Presidente della Casa dell’Anziano San Camillo -, sarà anche luogo di lavoro per tanti operatori e professionisti, sarà anche luogo di ricerca scientifica e approfondimento con la partnership delle Università lombarde, sarà – soprattutto – luogo di inclusione, di speranza dove l’unione delle differenze e dei limiti reciproci diventa forza e ricchezza per tutti. BCC Milano, il Presidente Maino per primo, ha saputo cogliere prontamente e con lungimiranza tutto questo e si è fatta, di nuovo, un’alleata preziosa. Siamo davvero convinti che questo progetto rappresenti una ricchezza per tutta la Comunità carugatese e i Comuni limitrofi.
L’inizio dei lavori sarà suggellato dalla cerimonia ufficiale della posa della prima pietra.
L’evento, di grande rilevanza per la comunità, si terrà giovedì 9 ottobre alle 18:00 presso il Cantiere della Casa dell’Anziano San Camillo. La cerimonia avverrà alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Mario Delpini.