giovedì, Ottobre 2, 2025
IL PIANO DEL DIRITTO ALLO STUDIO INCASSA IL VOTO UNANIME DEL CONSIGLIO COMUNALE

Via libera del Consiglio comunale al Piano per il Diritto allo Studio 2025/2026 approvato nella seduta di lunedì 8 settembre 2025, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico. È di oltre 7 milioni di euro – per l’esattezza parliamo di  7.008.037,00 euro –  l’investimento complessivo dell’Amministrazione comunale per il mondo della Scuola, a partire dall’articolata gestione dei servizi e degli immobili che ospitano gli istituti cittadini al finanziamento di attività e progetti didattici. Un importo che si moltiplica se si tiene conto degli importanti interventi realizzati, e in corso di realizzazione, a favore dell’intero patrimonio scolastico, grazie al bando “Territori Virtuosi”.

«Sono molto contenta del voto unanime del Consiglio comunale – commenta Jessica D’Adamo, assessora all’Istruzione  – è una grande soddisfazione non solo per me ma anche per gli uffici comunali, che ringrazio insieme al nuovo Dirigente, Paolo Tadini, che hanno lavorato tanto e in un momento anche di difficoltà.
Anche quest’anno riusciamo ad approvare il documento prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, e questo è un grande vantaggio per le scuole. Un piano ricco, denso, dal valore complessivo di oltre 7milioni di euro tra interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche servizi fondamentali per la scuola e tanti progetti.
Un documento che è frutto, come sempre, di un lavoro sinergico perché – sottolinea D’Adamo – non si può collaborare con le scuole se non costruendo insieme. Un grosso lavoro di squadra e per questo desidero ringraziare tutti gli uffici che hanno collaborato, dai Servizi sociali, Azienda Futura, e soprattutto le colleghe e i colleghi di Giunta che hanno, ciascuno secondo le proprie deleghe, arricchito con idee e proposte questo Piano. Perché – lo dico sempre – la Scuola non è un settore, ma un Mondo».

Il documento si rivolge in maniera omogenea a tutti gli ordini scolastici, a partire dalla scuola dell’Infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado e si divide in sezioni: una parte introduttiva e di presentazione del contesto normativo – con un riferimento importante all’Unione Europea, allo Spazio Europeo dell’Istruzione e al Piano d’azione per l’istruzione digitale 2021-2027, – e territoriale, un’analisi demografica con una proiezione sull’andamento futuro della popolazione in età prescolare e scolare (attualmente la popolazione scolastica che frequenta gli istituti cittadini di ogni ordine e grado è di circa 4550 tra bambine/i e ragazze/i, corrispondente al 15% della popolazione complessiva residente). Si passa poi a illustrare la “mappa” di tutte le scuole presenti a Pioltello, comprese le paritarie, il corso serale a indirizzo socio-sanitario e il CPIA2.
Segue la sezione riguardante gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per un valore complessivo di euro 5.436.470,00 (€1.707.135,00 manutenzione ordinaria e utenze – €3.729.335,00 m.straordinaria).
A questi, vanno aggiunti gli interventi di efficientamento energetico sull’intero patrimonio dell’Ente, compreso quello scolastico, grazie all’aggiudicazione del bando “Territori virtuosi” di Regione Lombardia.

«Investire nella qualità e nella sicurezza degli ambienti scolastici significa investire concretamente nel diritto allo studio. Oggi le nostre scuole sono più accoglienti, più sicure, più moderne e sostenibili grazie ai lavori importanti, di manutenzione ordinaria e straordinaria, che hanno interessato tutti i plessi scolastici – spiega D’Adamo – A tal proposito desidero ringraziare il vicesindaco, con delega ai Lavori Pubblici, Saimon Gaiotto con il quale ho collaborato e tutto l’Ufficio Tecnico, a partire dal Dirigente, Nicola Lesage, per il grande lavoro svolto, e che svolge su un patrimonio scolastico davvero consistente.
La voce delle manutenzioni ordinarie e straordinarie merita attenzione – precisa D’Adamo – perché vede investimenti importanti tra cui la rifunzionalizzazione dei locali all’interno dell’Iqbal Masih, attualmente utilizzati dal Civico Istituto Musicale, che nella primavera del 2026 si trasferirà a Villa Opizzoni, con la sistemazione degli spazi un tempo sede della biblioteca comunale e la realizzazione anche di un ascensore. Il rifacimento del tetto del polo liceale del Machiavelli per 2 milioni di euro – trattasi di un trasferimento da Città Metropolitana –  e il grande impatto di Territori Virtuosi che inizia a dare i suoi frutti a livello economico e di risparmio energetico. Quest’anno, infatti, abbiamo risparmiato 300mila euro di utenze – sottolinea D’Adamo – grazie agli interventi di “relamping” (la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con lampade a LED), ancora in corso, la sostituzione di tutte le caldaie e a breve interverremo sulle facciate e poi con l’installazione di pannelli fotovoltaici».

Anche quest’anno sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile a orientare il lavoro: sono tantissimi i progetti, divisi per aree tematiche, su cui la scuola è chiamata a riflettere e lavorare per raggiungere uno dei 17 obiettivi, i “Goal”, essenziali per lo sviluppo sostenibile del pianeta.
Educazione all’affettività, educazione alla legalità, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza, promozione dei valori della Pace, della solidarietà, del rispetto. E poi, iniziative di promozione della lettura, di educazione all’ascolto, alla scoperta delle tracce della Pioltello romana, con la Biblioteca comunale, e tanti altre attività tra cui progetti musicali, laboratori di matematica, giornate sportive.
Appuntamenti fissi, diventati una “tradizione” per la città come la rassegna “Teatro In classe”, tra le più antiche di tutta la Lombardia, e nuove proposte come la “Festa della Matematica” con attività in piazza, giochi per promuovere una visione positiva della matematica e incentivare le competenze STEM.

«Quest’anno ci sono davvero tante belle novità – spiega D’Adamo – a partire dalla riapertura della succursale di via De Gasperi, nel centro storico, su cui c’è stato un grande sforzo e impegno da parte dell’Amministrazione comunale, grazie anche a quella parte di genitori e di Consiglio d’Istituto che ha collaborato e combattuto per questo. E diverse nuove partecipazioni nei progetti: ASST, la  Casa di Comunità,  Emergency e altre realtà. Quest’anno – sottolinea D’Adamo – emerge in maniera più evidente la rilevanza “politica” di questo documento che rispecchia l’orientamento e il nostro indirizzo nel voler dare un contributo culturale importante a quelli che saranno i cittadini di domani.
Abbiamo puntato tanto sul tema delle Pari Opportunità e sull’educazione all’affettività, inserendo anche la presenza delle scuole alla Camminata della Rete Viola “Non chiudere gli occhi”, sul tema della Pace, e le nostre scuole potranno venire alla Marcia Perugia Assisi grazie al pullman che abbiamo organizzato a nostre spese. E sull’educazione alla legalità, inserendo la partecipazione alla “Camminata Antimafia”, ma anche sulla valorizzazione del nostro territorio in un anno particolare che celebra i 25 anni di “Città” anche con la bandiera di Pioltello. Imparare a conoscere il nostro territorio vuol dire imparare ad amarlo e ad apprezzarlo, quindi a rispettarlo e tutelarlo. Alla base di tutto il Piano – spiega – c’è questa grande collaborazione tra Scuola e Comune che si concretizzerà, per esempio, attraverso la realizzazione di installazioni, frutto delle attività svolte a scuola, che racconteranno storie di vittime innocenti di mafia, piuttosto che storie di Giusti, pensieri sulla Pace e sull’Europa. Queste opere saranno messe nei nostri parchi – Parco della Pace, Parco dei Giusti, Parco Europa – che diventeranno luoghi interessanti e aperti alla cittadinanza. C’è una forte volontà di investire nella formazione e nell’educazione dei più giovani – spiega D’Adamo – e credo che ognuno di noi debba nel suo piccolo fare questo pezzo, a partire dalle Istituzioni, ma non solo. Sono molto contenta della rete di associazioni, “partner” nei progetti, che continua a crescere perché la scuola, ma anche il comune, non può essere abbandonata a se stessa. Una rete che nel tempo deve sempre di più consolidarsi e arricchirsi».

Confermati tutti i servizi per il funzionamento dell’attività scolastica come il servizio di pre e post scuola, lo Sportello di supporto psicopedagogico, il servizio di Educativa scolastica (con un investimento di 390mila euro) e il servizio di Mediazione Culturale.
«Ringrazio gli uffici di Azienda Futura per l’ottimo lavoro svolto – spiega D’Adamo – quest’anno, anche grazie alla collaborazione delle famiglie, riusciamo ad attivare il servizio di pre-scuola già dalla seconda settimana di scuola. Un servizio davvero importante per chi lavora».

Tra le novità anche la Convenzione con il Comune di Segrate per il servizio di refezione scolastica per garantire ai cittadini di Pioltello, residenti nei quartieri di San Felice e Malaspina, i cui figli frequentano l’Istituto Galbusera sotto il Comune di Segrate, lo stesso trattamento economico del proprio comune di residenza.

Sul fronte dell’ampliamento dell’offerta formativa, confermati i progetti “storici” per un contributo complessivo pari a 50mila euro, realizzati in maniera trasversale con i vari assessorati e in collaborazione con quelle realtà definite con il termine di “stakeholder”: Polizia Locale, Protezione civile, Civico Istituto Musicale, Croce Verde, società partecipate, commercianti, aziende e la rete associativa territoriale.

«Pioltello è una città ricca di belle realtà con cui negli anni  – spiega D’Adamo – siamo riusciti a costruire e potenziare una preziosa collaborazione. Mi riferisco a quelli che definiamo “stakeholder”, nostri partner , nella realizzazione dei progetti. Quest’anno si sono aggiunte nuove realtà, sintomo che siamo una bella comunità educante e in continua crescita». Un’attenzione particolare all’Orientamento, che dallo scorso anno parte con le attività già dalla prima media, con eventi più che collaudati come l’OrientaDay e il Career Day.

«Tra i nostri obiettivi c’è il desiderio di preparare i ragazzi a maturare scelte sempre più consapevoli per entrare nel mondo del lavoro con maggior responsabilità – spiega D’Adamo – Per questo motivo nell’ambito delle attività di Orientamento abbiamo invitato le aziende del territorio a collaborare, accogliendo i nostri giovani nelle loro realtà per avere un’idea più concreta
delle professioni, dei luoghi di lavoro e degli strumenti utilizzati e ad attivare percorsi formativi pratici oltre quelli classici teorici della scuola.
Il progetto “Un giorno da”, avviato con successo da due anni, in collaborazione con la collega Paola Ghiringhelli, con delega al Commercio e Attività Produttive, sta crescendo e sono in aumento le aziende che ci chiedono di partecipare».  

Confermato il contributo di 25mila euro per gite e visite a musei: «Sono felice di vedere che grazie a questo contributo le scuole hanno ripreso ad andare in gita – spiega D’Adamo – perché la gita non è solo un momento di crescita culturale, ma anche una bella opportunità di crescita personale, un’occasione per socializzare, fare gruppo e visitare luoghi nuovi. Questo contributo serve a offrire a tutti questa possibilità, in particolare a chi magari ne ha meno con la propria famiglia».

In ultimo, la sezione “Oltre la scuola…” che dà spazio a servizi – “Insieme ai Genitori”, “Informagiovani” il neonato Centro per la famiglia “Insieme” – e percorsi di sostegno alla genitorialità che prevedono incontri formativi, informativi e di confronto su temi specifici tenuti dalla Polizia locale e dalle esperte e esperti dello Sportello Psicopedagogico.

Un richiamo importante alla scuola serale a indirizzo sociosanitario dell’Istituto Machiavelli: «Una grossa conquista per la nostra città. Garantisce il diritto allo studio a tutti, a chi per vari motivi ha abbandonato gli studi e può tornare sui banchi di scuola. Quest’anno poi siamo riusciti ad aprire anche il biennio».

«Investire sulla scuola vuol dire mantenere lo sguardo rivolto sempre al futuro, credere e investire sui giovani che rappresentano il nostro futuro – commenta la sindaca Ivonne Cosciotti – Lo facciamo anche offrendo loro, nell’ambito del percorso scolastico, opportunità formative che stimolino la loro curiosità, il loro interesse, la loro intelligenza. E questo Piano ne è la dimostrazione: un documento ricco, completo, che affronta attraverso i progetti proposti tutte le tematiche che rappresentano le sfide del futuro non solo della nostra Città ma dell’intero Paese e di tutto il Pianeta. Il Piano del Diritto allo Studio è un modo di sostenere i ragazzi nel superare quei famosi ostacoli nominati nell’articolo 3, secondo comma della nostra Costituzione. Sono tante le azioni che si possono immaginare – spiega – ho fatto l’esempio, durante il Consiglio comunale, del contributo economico che mettiamo per le gite scolastiche. Questo per dire come a volte gli ostacoli siano a partire dalle piccole cose, dai particolari a cui il Piano del Diritto dello Studio di Pioltello ha pensato. Particolari che fanno la differenza oltre ai 7 milioni del Piano e ai 7 milioni di investimenti sulle strutture vecchie e sulla nuova scuola. Perché alla fine i valori passano anche attraverso gli stanziamenti e in questo caso i numeri sono veramente importanti».

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