Una delle prime notizie dell’anno nuovo è stata la causa intentata 50 anni dopo dai due attori di ‘Giulietta e Romeo’ contro la Paramount per avere imposto loro una scena di nudo che li ha traumatizzati per il resto della vita. Sembrava uno scherzo. Però poi viene in mente che anche due anni fa un ex neonato prodigio diventato famoso per essere finito sulla copertina di un CD dei Nirvana – si è svegliato dopo decenni per far causa al gruppo rock per “pornografia infantile” (i genitori però avevano già preso un compenso per la foto).
La memoria è così, va a zig zag… Dopo la morte ravvicinata di Mihajlovic e Vialli, sono diversi i calciatori
che di colpo, dopo anni, hanno paura per il passato di intrugli e punture. In parallelo, diverse attrici semisconosciute stanno ingrossando le fila del ‘MeToo’ italiano e, dopo anni, accusano di molestie registi e attori.
Intanto, una malcapitata insegnante veneta, dopo essere stata presa a colpi di pistola ad aria compressa in classe, si è dovuta anche sorbire la morale della solita petulante Littizzetto: se non sai tenere la classe, può succedere… E l’altro prezzemolino, Fedez, fa lo spiritoso su Emanuela Orlandi, il Papa e l’Aldilà: “Emanuela è in cielo? Farà la pilota”.



